“Detourism”, la newsletter del Servizio Comunicazione turistica della Città di Venezia, oggi ci invita a scoprire l’altra Venezia: le isole della laguna! Buona lettura!
L’altra Venezia: le isole della laguna.
La Laguna di Venezia è una destinazione ideale per un’esperienza di viaggio lenta, a piedi, in bicicletta o in barca, attenta all’ambiente e al patrimonio culturale.
Concedetevi del tempo per andare alla scoperta del patrimonio culturale disseminato nelle diverse isole, da quelle più conosciute, come il Lido di Venezia e Burano, a tutte le altre minori, tra cui Lazzaretto Nuovo, Vignole, San Lazzaro degli Armeni e San Francesco del Deserto, dove si respira ancora l’aria più autentica della vita lagunare, in un’atmosfera fuori dal tempo. Scoprirete antichi conventi, eco-musei, orti e vigne.
Da non perdere: le riserve naturali protette al Lido e a Pellestrina, i vigneti di Mazzorbo, gli orti dove si coltiva il carciofo violetto e gli altri prodotti tipici delle Vignole e di Sant’Erasmo, tra i luoghi dove poter godere di questo patrimonio naturale, perlopiù sconosciuto al turismo di massa.
A Pellestrina si può anche trascorrere una giornata in compagnia dei pescatori locali a bordo di un peschereccio. Un modo per scoprire i segreti del mare e della produzione dei mitili ma anche per assaggiare le cozze biologiche della laguna, cucinate a bordo secondo le ricette della tradizione. Ecco un itinerario per scoprire in bicicletta il Lido e Pellestrina.
Anche nei dintorni di Burano e Torcello si possono vivere esperienze di pescaturismo a stretto contatto con i pescatori locali. Da aprile a ottobre i pescatori di Burano accompagnano piccoli gruppi sulle proprie imbarcazioni alla scoperta della pesca tradizionale in mare e in laguna.
Ecco un itinerario alle isole della Laguna nord.
[fonte: La newsletter di Venezia del 03.04.2023]
[Immagine: Immagine di wirestock su Freepik]
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