Esploratore, ambasciatore, mercante. Il 15 settembre del 1254 nasceva a Venezia Marco Polo, una figura che, per le sue straordinarie imprese, è sicuramente tra le più note della storia della Serenissima.
A lui, la Città di Venezia ha deciso di dedicare un ricco calendario di eventi organizzati in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia e la Fondazione Musei Civici di Venezia, ma anche a tantissime realtà associative della città, nazionali ed internazionali.
“Marco Polo è la storia di un grande viaggiatore, è una storia che via mare e via terra ha dato origine al legame con le popolazioni e le culture dell’Oriente – ha ricordato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro – La sua figura è quanto mai attuale. Come incentivare i giovani a scelte coraggiose? Come rinsaldare i legami con territori assai critici dal punto di vista geopolitico? Come trasmettere l’operosità ed il saper fare nei commerci? Quale rapporto positivo nell’incontro tra civiltà differenti? Nel ricordo di Marco Polo, con una modalità partecipata, Venezia crea occasioni di pace, speranza e fratellanza, nel rispetto reciproco”.
A supporto delle celebrazioni, il 29 dicembre 2023 è stato riconosciuto con decreto del Ministero della Cultura, su istanza del Comune e dell’Ateneo veneziano, il Comitato Nazionale per le celebrazioni, che vede come proponente il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e come presidente del Comitato Scientifico e Coordinatrice dei progetti la rettrice Tiziana Lippiello. Tante le iniziative pubbliche di carattere scientifico, espositivo, letterario, culturale, che si sono susseguite in questi primi nove mesi di attività, e tante quelle già in programma.
Sono 124 i progetti approvati finora dal Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, che hanno preso vita non solo a Venezia ma anche in numerose altre città italiane e del mondo, tra cui Conegliano (TV), Treviso, Rovigo, Verona, Cortina (BL), Jesolo (VE), Padova, Udine, Pisa, Ancona, Costacciaro (PG), Mantova, Tolentino (MC), Roma, Altamura (BA), Spello (PG), Gallipoli (LE), Genova, Mendoza (Argentina), Shanghai (Cina), Monaco di Baviera e Lione (Francia). Immancabile la stretta collaborazione con Suzhou (Cina), città legata da un protocollo di gemellaggio siglato ancora in data 24 marzo 1980, con il fine di contribuire alla crescita dell’amicizia fra le popolazioni delle città dei due paesi.
Di questi, 42 sono conversazioni e cicli di conferenze dedicate alla Serenissima, ai viaggi verso l’Oriente, seminari e laboratori, mentre 4 sono gli eventi sportivi svolti o in programma: la Su e Zo per i Ponti di Venezia 2024, la spedizione “Marco Polo a pedali” giunta fino a Pechino, l’incontro sulle Arti Marziali con i maestri shaolin dell’Accademia della Tigre Bianca di Mirano, e la Venice Marathon, che prenderà vita domenica 27 ottobre 2024.
Anche i grandi eventi del calendario veneziano hanno reso omaggio al celebre esploratore: con il suggestivo titolo “Ad Oriente. Il mirabolante viaggio di Marco Polo”, dal 27 gennaio al 13 febbraio il Carnevale di Venezia 2024 ha portato nelle calli, nei campi e nelle piazze della Città il tema del viaggio, sulle tracce del percorso che l’allora giovane Marco Polo intraprese alla scoperta di nuove meraviglie. E poi la Festa della Sensa, il Redentore, che ha illuminato il cielo sopra il Bacino di San Marco con la scritta “Marco Polo 700”, e la Regata Storica, che ha visto lo svolgimento della prima gara remiera “Coppa Marco Polo”.
Due gli appuntamenti fieristici internazionali che ricordano le imprese del grande viaggiatore: il Salone Nautico Venezia, svoltosi dal 29 maggio al 2 giugno, e il Salone dell’Alto Artigianato Italiano, in programma dal 3 al 6 ottobre 2024 prossimi all’Arsenale di Venezia. Sono 32, invece, le mostre che hanno incantato il pubblico. Tessuti orientali, gioielli, antichi documenti e mappe, ma anche calligrafia, arte contemporanea e costumi di scena hanno proposto nuovi sguardi sulla vita di Marco Polo, sul tema del viaggio e dell’esplorazione di terre lontane.
Quella più importante è sicuramente a Palazzo Ducale, dal titolo “I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano nel Duecento”, aperta il 6 aprile scorso e che chiuderà il prossimo 29 settembre. Lo scorso 26 luglio, invece, presso il China World Art Museum di Pechino, è stata inaugurata la mostra “Viaggio di Conoscenze: “Il Milione” di Marco Polo e la sua eredità fra Oriente e Occidente”, l’evento principale in Cina dedicato alle celebrazioni dei 700 anni dalla scomparsa del celebre viaggiatore e mercante veneziano, promossa dalla nostra ambasciata a Pechino.
Un totale di 12 produzioni multimediali, tra documentari, webinar, radio, e podcast, contribuiscono inoltre ad arricchire e approfondire il dialogo sulla figura di Marco Polo, sempre più contemporanea e d’ispirazione, mentre importanti case editrici come Edizioni Treccani, Ca’ Foscari, Marsilio, e Carocci Editore dedicano al famoso mercante veneziano riedizioni del Milione, ristampe anastatiche, saggi e diari di viaggio: 12 sono le pubblicazioni finora attive. Importante è il ciclo di convegni “Marco Polo, il libro e l’Asia.
Prospettive di ricerca vent’anni dopo”, di livello internazionale, organizzato dall’Università Ca’ Foscari a Venezia, che dall’11 al 14 settembre ha portato a Venezia studiosi provenienti dalle Università più importanti al mondo, mostrato nuovi documenti e presentato una versione del Milione in formato digitale.
Di pochi giorni fa anche il ritrovamento di un manoscritto del Milione, il 145esimo, già presente nei cataloghi della Biblioteca Jacobilli di Foligno, ma ignoto agli studi poliani. Anche il mondo dello spettacolo, della musica e del teatro ha voluto omaggiare Marco Polo proponendo ben 19 produzioni, tra cui “Ennio Morricone – Marco Polo Soundtrack”, il concerto andato in scena al Teatro Malibran il 29 giugno 2024, la rassegna teatrale dedicata ai bambini “Sottocasa 2024. In viaggio con Marco Polo”, curata dalla Fondazione Teatro Stabile del Veneto, il Cinema Barch-In, tenutosi all’Arsenale di Venezia il 7-11-12-13-14 luglio 2024, e il Ca’ Foscari Short Film Festival.
Sul sito ufficiale www.leviedimarcopolo.it si possono scoprire tutte le iniziative in corso dedicate a Marco Polo 700, grazie al calendario sempre aggiornato e alla sezione “News”, in cui vengono pubblicati approfondimenti e curiosità: finora, sono 100 gli articoli pubblicati in italiano, 36 quelli in inglese, 21 in cinese e 14 in giapponese.
Ma quella di Marco Polo è una storia che ha saputo attraversare, oltre ai confini geografici, i secoli, arrivando fino a noi e diventando social.
Sui canali di Venezia Serenissima, profilo ufficiale sul quale è possibile seguire gli appuntamenti delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, è infatti possibile scoprire le iniziative e i progetti realizzati finora. Identificati da un hashtag ufficiale, #MarcoPolo700, i contenuti pubblicati sono stati oltre 400 in questi primi nove mesi di celebrazioni. Dalla promozione degli eventi organizzati in tutto il mondo alla creazione di rubriche di approfondimento dedicate al grande viaggiatore, in questo periodo i canali ufficiali hanno raggiunto complessivamente oltre quasi 3 milioni di utenti.
In particolare, nelle scorse settimane ha preso il via la rubrica #LeViediMarcoPolo: protagonista di una serie di reels la figura del famoso viaggiatore veneziano, che continua a scrivere le pagine di un racconto immaginario mai terminato, ricco di avventure ed emozioni. Nello specifico, è stato coinvolto un team di professori e ricercatori dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, facente riferimento al professor Eugenio Burgio, con il quale sono stati girati brevi video in diverse aree del centro storico di Venezia.
Ogni giovedì vengono dunque affrontate diverse tematiche legate non solo alla figura di Marco Polo e della sua famiglia, ma anche al contesto storico-culturale in cui si inseriscono i suoi viaggi e in cui si muoveva il viaggiatore, ai suoi predecessori, ai luoghi esplorati dai Polo, agli usi e costumi del popolo mongolo che per anni ha accolto Marco, suo padre e suo zio nelle sue terre, alle conoscenze geografiche dell’epoca, e molto altro ancora.
Le celebrazioni poliane continueranno anche durante il 2025 e il 2026, e infatti l’elenco delle iniziative potrà arricchirsi di nuove proposte: sul sito ufficiale www.leviedimarcopolo.it, tradotto anche in inglese e cinese, c’è una sezione dedicata attraverso la quale i soggetti pubblici e privati che a vario titolo intrattengono un legame storico con Marco Polo, e che siano interessati a proporre iniziative da inserire nel calendario delle manifestazioni, possono inviare il proprio progetto.
Quanto proposto, verificato dal Comitato Scientifico, potrà esser parte di un calendario unico che sarà strumento di promozione delle iniziative e piattaforma di comunicazione indirizzata ad un pubblico internazionale, il più ampio possibile.
[fonte: Comune di Venezia]