Entra a far parte anche tu della storia della Su e Zo per i Ponti! Prendi parte oggi ad un’importante campagna di solidarietà! Come Amico della Su e Zo per i Ponti sei sempre stato al fianco della manifestazione come attore protagonista: è rivolto proprio a te l’invito a partecipare ad una importante campagna di solidarietà per la manifestazione e per le opere di beneficenza che ogni anno essa sostiene. Oggi presentiamo un altro buon motivo per aiutare la Su e Zo per i Ponti: il sostegno alla missione salesiana e alla comunità salesiana Monte Salvado di Quebrada Honda in Perù!
La scorsa settimana abbiamo visto come la Su e Zo per i Ponti abbia sostenuto diverse missioni salesiane nel mondo negli ultimi dieci anni (vedi precedente post: “Sostengo la Su e Zo: le missioni salesiane nel mondo!”). Per il biennio 2020-2021 l’aiuto è diretto alla comunità salesiana Monte Salvado di Quebrada Honda in Perù.
Abbiamo contattato il nostro caro Don David Facchinello, che in passato è stato Delegato Salesiano TGS Eurogroup, il quale ci ha mandato un saluto e qualche aggiornamento proprio su questa missione salesiana in Perù, dove opera da tre anni. Ecco la sua testimonianza!
Cari amici del TGS, come va?
Spero bene! Sono don David. Sono già passati tre anni da quando sono partito per il Perù. Adesso mi trovo in Italia per una breve visita ai miei genitori. Appena la Segreteria TGS Eurogroup ha scoperto che ero rientrato in Italia, mi ha invitato a rivolgervi un saluto. Eccomi qui allora per darvi volentieri un piccolo aggiornamento sulla nostra missione di Monte Salvado!
Nel frattempo, da un anno a questa parte, il Coronavirus è arrivato anche in Perù. Ci sono molti contagiati e molti morti soprattutto nelle grandi città, anche se non così tanti come in Italia. E per fortuna che i contagiati non sono così numerosi come in Italia, perché altrimenti gli ospedali non sarebbero in grado di poter far fronte all’emergenza.
Le misure di isolamento decise dal governo peruviano per contrastare la pandemia hanno danneggiato molti venditori ambulanti che vivevano del commercio informale quotidiano.
Fortunatamente nella zona in cui ci troviamo noi con la nostra missione salesiana, la “ceja de selva” della regione di Cusco, non ci sono stati tantissimi contagi. Probabilmente ci ha aiutato il fatto che siamo abbastanza lontani dai centri abitati e le famiglie vivono in case sparse in mezzo alla vegetazione rigogliosa della selva.
Durante il tempo dell’isolamento, quando per molte persone la situazione si è fatta più difficile per la mancanza di lavoro, molti dalle città, non sapendo di che vivere, sono ritornati nella campagna, nella casa dei propri genitori, dove il campo offre sempre qualcosa di sano da mangiare e da condividere, anche se le bocche da sfamare sono tante.
Anche i bambini e i giovani hanno risentito della pandemia perché non potendo frequentare la scuola, hanno perso quasi tutto l’anno di lezioni, anche perché la stragrande maggioranza non è in grado di poter assistere alla scuola virtuale organizzata dal ministero dell’educazione. Non frequentando la scuola e avendo i genitori impegnati nel lavoro dei campi durante quasi tutto il giorno, molti ragazzi e giovani restando soli, trascorrono gran parte della giornata in strada, con tutti i problemi che questo comporta…
In questo tempo difficile la nostra parrocchia, aiutata della provincia di Calca, sta mantenendo aperta la mensa popolare che offre da lunedì a sabato un pasto caldo alle persone più bisognose: soprattutto anziani, persone disabili e famiglie numerose. Mentre invece con l’aiuto della diocesi di Cusco e della Fondación Don Bosco di Lima abbiamo consegnato in diverse occasioni borse di viveri di prima necessità a più di 500 persone dell’intero distretto. Stiamo aiutando anche fotocopiando le lezioni e i compiti per i ragazzi delle scuole elementari meno abbienti.
In questo tempo ci è stata di grande aiuto anche la nostra radio locale parrocchiale “Radio Illariy”, grazie alla quale nonostante l’isolamento obbligatorio abbiamo potuto raggiungere anche le case più lontane, con un messaggio di speranza. Infatti oltre alla musica latinoamericana e alle partite di calcio di cui i peruviani vanno matti, possiamo trasmettere anche la messa quotidiana, il rosario e le catechesi del nostro vescovo.
Come qui in Italia, anche in Perù speriamo che possano arrivare al più presto e per tutti i vaccini, in modo di poter ritornare quanto prima alla normalità!
“¡Tupananchiskama!” che nella lingua quechua locale significa: “arrivederci a quando la vita non tornerà a farsi incontrare!”.
don David
Grazie mille Don David per queste parole di incoraggiamento e speranza!
Elena
Sostengo la Su e Zo perché…
Ci sono molti modi per partecipare a questa campagna di solidarietà:
- Acquista un “Cartellino di Solidarietà” per la Su e Zo, cartellino simbolico e immateriale che potrai riscattare per la partecipazione alla edizione 2022 della Su e Zo per i Ponti.
- Acquista la T-Shirt Solidale della Su e Zo: per ciascuna maglietta venduta sarà devoluto 1 euro alle Missioni Salesiane.
- Fai una Donazione alla Su e Zo per i Ponti e garantirai anche in futuro una base solida per il fondo di beneficenza dedicato alle iniziative solidali a sostegno del territorio locale (“Premio per le Scuole Don Dino Berti”) e delle Missioni salesiane nel mondo (per il biennio 2020-2021 il sostegno è diretto alla comunità salesiana Monte Salvado di Quebrada Honda in Perù); puoi fare una donazione anche dalla pagina “Iscrizioni on line” quando acquisti il cartellino di solidarietà o la T-shirt solidale!
- Mettici la faccia! Da oggi puoi utilizzare il nostro manifesto “Sostengo la Su e Zo perché…” e inviarci una fotografia per partecipare alla nostra campagna sui canali social Su e Zo! Ecco alcune semplici indicazioni:
- preleva il manifesto manifesto in PDF da questo link;
- stampalo in un foglio di formato A4 (a colori o in bianco e nero, come preferisci!);
- scrivi nello spazio a disposizione il motivo per cui sostieni la manifestazione, in maiuscolo e in maniera ben leggibile!
- se hai a disposizione una maglietta, felpa o giacca Su e Zo, indossala!
- sorridi e fatti fotografare con il manifesto in mano!
- invia la tua foto all’indirizzo iscrizioni@suezoperiponti.it (inviandoci la foto acconsenti alla loro pubblicazione sul blog Su e Zo e sui canali social della Su e Zo (Facebook, Instagram)
- le foto più belle saranno presto on line!
La Su e Zo ha bisogno del sostegno di tutti noi, perciò… mettiamoci la faccia!
Usa tutta la tua fantasia per trovare una frase breve e concisa che esprima al meglio la tua motivazione! Ti serve qualche esempio? Dai un’occhiata in anteprima alle prime foto che ci sono giunte da alcuni Volontari della Su e Zo!
E dopo averci inviato la tua foto, ricordati di proporre ai tuoi amici di fare altrettanto, condividendo il link a questo stesso post. Invita anche loro a visitare la pagina “Iscrizioni on line” e ad acquistare il “Cartellino di Solidarietà”!
Grazie di cuore per il tuo sostegno!
Lo staff della Su e Zo