“Detourism”, la newsletter del Servizio Comunicazione turistica della Città di Venezia, oggi ci invita a scoprire i traghetti sul Canal Grande! Buona lettura!
I traghetti sul Canal Grande.
A Venezia ci sono oltre 400 ponti. Non è sempre stato così, per passare da una riva all’altra di rii e canali si montava in barca. I barcaioli che trasportavano a remi i passeggeri hanno inventato di fatto il trasporto pubblico urbano.
Il traghetto – così era chiamata questa imbarcazione a disposizione di tutti – trasportava le persone (o le merci) secondo un percorso prefissato, era insomma un vero e proprio servizio di linea. I traghetti da paràda, ossia per il passaggio da una sponda all’altra del Canal Grande (qui un catalogo di tutte le case, i palazzi, i monumenti che sorgono lungo la strada più bella di Venezia), sono stati per secoli il mezzo più veloce per passare da una parte all’altra della città.
I traghetti ancora oggi funzionanti consentono ai veneziani di evitare di salire e scendere da uno dei quattro ponti sul Canal Grande. Sono posti in punti strategici del canale: a San Tomà, a Santa Sofia, a Santa Maria del Giglio, in Riva del Carbon nei pressi di Rialto, e a Punta della Dogana. Il traghetto di San Tomà è senza dubbio il punto di attraversamento più frequentato della città, e dimezza il tragitto tra l’area di San Marco e la stazione ferroviaria.
Per i traghetti ci si serve oggi di una tipologia d’imbarcazione a remi particolare che può sembrare una gondola, in realtà è la barchéta, più tozza e capiente. Può portare infatti ben 14 passeggeri anziché sei. Anche la sua origine è diversa. Proviene da una famiglia di barche utilizzate per il trasporto promiscuo di cose e persone e tra Otto e Novecento è l’imbarcazione specializzata nel trasporto di infermi: una sorta di ambulanza. Quando il trasporto degli ammalati venne interamente affidato alle barche a motore, rimasero in città alcuni esemplari di barchéte che dal 1953 hanno sostituito le gondole per il servizio di traghetto.
(Scopri i particolari del capolavoro del Canaletto conservato nel Museo di Ca’ Rezzonico, Il Canal Grande da Palazzo Balbi a Rialto, eccezionalmente disponibile in Gigapixel su Google Arts and Culture. Oppure, se vuoi saperne di più sulle imbarcazioni tradizionali veneziane, esplora con un tour virtuale il Museo Storico Navale di Venezia).
Find out more about traghetto crossings
[fonte: La newsletter di Venezia n. 10/2020 del 31.03.2020]
[Immagine: ukraine13 da Pixabay]
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