Aspettando la quarta tappa della “Su e Zo per il Veneto” in programma sabato 5 settembre a Padova, continuiamo a pubblicare alcuni contenuti scelti di “Detourism: La newsletter di Venezia” (vedi precedente post: “Detourism per la Su e Zo per i Ponti“). Si tratta della newsletter redatta dall’Ufficio Turismo del Comune di Venezia che ogni settimana viene inviata gratuitamente a centinaia di sottoscrittori e che offre preziosi spunti di riflessione e approfondimenti sulla storia, l’arte e la cultura di Venezia. Sul nostro sito web presentiamo solo alcuni assaggi della newsletter, ma l’invito rivolto a tutti gli amici dell’associazione TGS Eurogroup e della Su e Zo per i Ponti è di compilare il modulo on line proposto dal Comune di Venezia per riceverla direttamente nella propria casella email ogni settimana.
Un ringraziamento particolare all’Assessorato al Turismo della città lagunare per aver accolto con entusiasmo questa nuova importante collaborazione tra TGS Eurogroup e l’Ufficio Turismo del Comune di Venezia e averci dato la preziosa opportunità di pubblicare sulle pagine di questo blog e del sito della Su e Zo per i Ponti alcuni estratti di questa newsletter, sia in italiano che in inglese.
Oggi andiamo alla scoperta dei campanili pendenti di Venezia! Buona lettura!
Non molti sanno che più di una chiesa a Venezia ha un campanile pendente! Eccone quattro:
- Il campanile della chiesa di Santo Stefano (foto), nel sestiere di San Marco. Risale alla metà del Quattrocento, e con i suoi 66 metri di altezza, è uno dei più alti della città. Nel 1585, la cella campanaria fu colpita da un fulmine e dovette essere rifatta.
- Il campanile della chiesa di San Giorgio dei Greci, nel sestiere di Castello. Pende da quando è stato costruito, tra il 1587 e il 1603. La chiesa di San Giorgio dei Greci è una delle più splendide chiese ortodosse nel mondo, intorno alla quale è sorto il quartiere dei Greci a Venezia. Qui si trova anche il Museo delle icone bizantine, unico in Europa.
- Il campanile in pietra d’Istria della basilica di San Pietro di Castello. Grandioso ed elegante, fu realizzato da Mauro Codussi tra il 1482 e il 1490. La basilica di San Pietro, cattedrale e sede patriarcale fino al 1807, sorge su un’isola collegata da un ponte di ferro con il resto del sestiere di Castello.
- Il campanile storto della chiesa di San Martino a Burano, diventato simbolo dell’isola, insieme alle case dai colori vivaci. In seguito a un cedimento del terreno, si è inclinato sull’asse di 1,83 metri. Fino al 1867 la cima del campanile era sormontata da un angelo, caduto durante un temporale; oggi al suo posto vi è una croce in ferro.
Scopri le Passeggiate nel cuore dell’arte di Venezia sul sito web VeneziaUnica.
[fonte: La newsletter di Venezia, N° 15/2020 del 07.05.2020]
[picture by Didier Descouens – own work CC BY-SA 4.0]
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