ALLA SCOPERTA DI VENEZIA: IL GIARDINO MISTICO DEGLI SCALZI
Segnalazioni | Autore: Lo staff della Su e Zo

Per ritornare con i ricordi alla Su e Zo per i Ponti, tenutasi poco più di una mese fa, oggi la rubrica “Appunti di Viaggio” ci accompagna alla scoperta di Venezia. Le testimonianze di viaggio dei nostri Volontari TGS Eurogroup tornano ad esplorare la città lagunare. Nell’attesa di darvi di nuovo il benvenuto a Venezia in occasione dei Su e Zo Detour, le visite guidate della Su e Zo per i Ponti, in programma da giugno a novembre 2024, vi lasciamo alle parole della nostra Ludovica che oggi ci racconta del Giardino Mistico degli Scalzi. Buona lettura!

Il Giardino Mistico del Convento dei Padri Carmelitani Scalzi

Io vi ho condotti in una terra da giardino, perché ne mangiaste i frutti e i prodotti.

Geremia 2,7

Sole, profumo di fiori e brezza leggera vogliono dire una cosa sola… è finalmente primavera!

E con l’arrivo della bella stagione cosa c’è di meglio che una bella passeggiata immersi nella natura, tra alberi rigogliosi e prati fioriti.

Tuttavia, è sufficiente essere stati a Venezia almeno una volta nella vita, per rendersi conto di una triste verità: la Serenissima non è certo famosa in tutto il mondo per i suoi immensi giardini o le sue numerose aree verdi. Anzi, tra calli e ponticelli, canali e negozietti storici, la vista di parchi e aiuole è un’esperienza più unica che rara.

O così si potrebbe pensare… In realtà, nascosti tra gli antichi edifici e ignoti ai più, Venezia custodisce piccole gemme verdi, veri e propri “giardini segreti” che, se scoperti, possono lasciare senza fiato!

Tra questi, imperdibile è sicuramente una visita al Giardino Mistico del Convento dei Padri Carmelitani Scalzi, che conserva uno dei vigneti più antichi della città, risalente addirittura al 1649.

Situato proprio accanto alla Stazione di Santa Lucia, dietro agli alti buri che confinano con i binari dei treni, lo storico vigneto degli Scalzi è il più grande attualmente esistente nella Laguna ed è strettamente legato alla storia della città. Molti non sanno infatti che la coltivazione e la produzione di vini fu tra i commerci più floridi della Serenissima, per merito soprattutto dell’impegno e del duro lavoro dei numerosi ordini religiosi che hanno abitato sull’isola nel corso dei secoli.

In particolare, l’Ordine dei Carmelitani Scalzi vede nella produzione di vini una delle proprie attività fondamentali e nel 1633 arrivò a Venezia dove nel 1649 acquistò a Cannaregio terreni ed orti e edificò l’attuale Chiesa degli Scalzi, il Convento ed il brolo.

L’orto-giardino è rimasto miracolosamente immutato nel corso dei secoli, almeno fino al 2015 quando, in collaborazione con il Consorzio Vini Venezia, è stato completamente ristrutturato dall’Architetto Giorgio Forti.

Oggi è possibile visitare il giardino attraverso un “Cammino circolare ispirato sia alla teologia della creazione, in modo che la natura parli di Dio in quanto Dio stesso è presente in essa, sia al recupero della numerologia cristiana. Sette sono, infatti, le aiuole del giardino e sette sono le tappe del percorso ispirato alle stanze del Castello Interiore descritto da santa Teresa d’Avila che rappresentano il cammino di vita cristiana.”

Perla del Giardino degli Scalzi è appunto il meraviglioso vigneto, in cui crescono ben 17 varietà diverse di vitigni, tra cui le principali che si possono trovare in Laguna, come la Dorona e la Malvasia, e quelle internazionali come verità armene e alcune addirittura originarie della Terra Promessa.

I vini prodotti a coltivazione completamente naturale e artigianale dai monaci sono estremamente pregiati – meno di 1.000 bottiglie l’anno – e, così come tutti gli altri prodotti del Convento, tra cui le erbe aromatiche e la celebre Acqua di Melissa (il rimedio terapeutico per eccellenza della tradizione carmelitana, utile nelle somatizzazioni dell’ansia a carico dell’apparato gastroenterico), sono acquistabili presso la bottega adiacente al Convento di fianco alla Stazione di Santa Lucia.

Per ulteriori informazioni:

Ludovica, Volontaria TGS Eurogroup

[immagine: Peter Geymayer, Public domain, via Wikimedia Commons]


Su e Zo Detour – Le visite guidate della Su e Zo per i Ponti di Venezia

Il contributo culturale degli itinerari culturali della Su e Zo è oggetto di ulteriore occasione di valorizzazione attraverso il progetto “Su e Zo Detour”: percorsi tematici alla scoperta della città e della sua storia. Grazie al coinvolgimento delle guide turistiche autorizzate di Venezia e dei Volontari della Su e Zo è possibile, per piccoli gruppi di persone, approfondire la conoscenza della città in modo nuovo e originale. I percorsi cittadini proposti con il progetto “Su e Zo Detour”, progettati e organizzati in collaborazione con la Cooperativa Guide Turistiche Autorizzate di Venezia, hanno come principale tema conduttore l’Itinerario Culturale della Su e Zo per i Ponti di Venezia 2023, dal titolo “La Venezia di Marco Polo: sulle tracce del più celebre viaggiatore della Serenissima”, redatto dal Servizio Turismo Sostenibile della Città di Venezia. Ecco il programma degli appuntamenti di quest’anno:

  • Domenica 30 Giugno 2024 – Anteprima Su e Zo Detour 2024*
    Visita guidata alla mostra di Palazzo Ducale
    “I mondi di Marco Polo: il viaggio di un mercante veneziano del duecento”
  • Domenica 22 Settembre 2024
    da SAN POLO a SAN MARCO
  • Domenica 20 Ottobre 2024
    da CANNAREGIO a CASTELLO
  • Domenica 24 Novembre 2024
    da SANTA CROCE a DORSODURO

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lo Staff TGS Eurogroup

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