La “Su e Zo per i Ponti di Venezia” è una passeggiata a Venezia che coinvolge tutti i partecipanti – giovani e meno giovani, famiglie, scuole, gruppi sportivi e non – in una camminata attraverso le calli della città, uniti dall’idea di stare insieme in amicizia e solidarietà. Fin dalle origini ogni eventuale utile è devoluto in beneficenza.
La 1° “Su e Zo per i Ponti” si svolse nel 1975 su iniziativa di TGS Eurogroup e Venetiadi e, successivamente, di altre associazioni quali AGeSC, CTG, FISM, Ex allievi Don Bosco, NOI Associazione, ed ebbe così vasta partecipazione che gli organizzatori si proposero di continuare questa iniziativa.
La partecipazione a questa marcia è sempre stata molto numerosa in tutte le sue edizioni: da un minimo di 1.750 alla prima edizione, ad un massimo di 19.250 adesioni alla settima edizione.
Lo spirito aggregativo che unisce le diverse tipologie di partecipanti (singoli, gruppi, famiglie, scolaresche, giovani, anziani…) è da sempre il motivo ispiratore della manifestazione, che intende incentivare la partecipazione in gruppi evidenziando in particolare il protagonismo giovanile.
Tipica presenza è quella dei gruppi folkloristici. Essi danno, attraverso i costumi, gli spettacoli, le musiche quel festoso tono multiculturale, restituendo a Venezia una sua prerogativa: oscillare tra la ricerca della sua identità e il confronto coi frammenti di mille culture che lungo la sua storia l’hanno impreziosita.
Ogni partecipante infatti, durante la “Su e zo”, trova modo di identificarsi nella cultura, nella storia e nelle tradizioni di Venezia, ma viene, nello stesso tempo, educato ad accogliere la varietà degli altri orizzonti in un vivace clima comunicativo.
Dopo oltre trent’anni, pur mantenendo intatto lo spirito delle origini, la Su e Zo continua ad essere ancora oggi una giornata di festa e di allegria che si rinnova anno dopo anno. Vi prendono parte mediamente tra i 10.000 e i 12.000 partecipanti, oltre naturalmente ai 500 volontari che prestano servizio ai ristori e lungo i percorsi.
Fondatore e per anni coordinatore del Comitato Promotore della “Su e Zo” è stato il sacerdote salesiano Don Dino Berti. Ha guidato anche l’organizzazione dell’edizione del 2000, anno in cui è mancato. Grazie all’impegno e all’entusiasmo di tante persone e dell’attuale comitato promotore, la “Su e Zo per i Ponti” continua a riscuotere un grande successo di partecipanti e di pubblico, testimoniato anche dal crescente interesse dimostrato dai media a livello nazionale.
Il Comune di Venezia annovera ormai la “Su e Zo per i Ponti” tra gli eventi di massimo rilievo che caratterizzano ogni anno il fitto programma di manifestazioni veneziane, alla pari di Feste tradizionali, quali la Festa del Redentore. la Regata Storica, il Carnevale di Venezia, la Venice Marathon.
Enti Pubblici, aziende private, realtà produttive e istituti bancari con il loro contributo hanno permesso alla manifestazione di crescere e di diventare uno degli appuntamenti annuali di maggior richiamo nella città lagunare.